giovedì 21 luglio 2022

Oleolito di camomilla






Oleolito di camomilla

Anche il significato simbolico di questo piccolo fiore profumato è particolarmente affascinante: simboleggia la forza nelle avversità. Questo perché i giardinieri erano soliti sistemarla accanto a piante più deboli e sofferenti, per aiutarle a rafforzarsi, fino a che, raggiunto lo scopo, la sradicavano, per lasciar crescere, attingendo alle proprie risorse, quelle piante che aveva bisogno nel momento di maggior difficoltà .
riempite un bel vaso di vetro con i capolini, senza pressarli e lasciando 2-3 dita di spazio dal margine superiore del vaso. Ricoprite con olio extravergine d'oliva o di girasole fino a circa un centimetro abbondante dal bordo, mescolate con un cucchiaio (sempre ben asciutto) e poggiateci su il coperchio senza avvitare. Esponete al calore e alla luce solare per 21-28 giorni, mescolando almeno una volta al giorno, poi filtrate. Passato il tempo di macerazione filtrate: fate una prima filtratura con un colino a maglia finissima per levare il grosso della pianta, strizzandola bene per farle liberare tutto l'olio assorbito; successivamente fate una seconda filtratura usando un imbuto e un pezzo di tessuto o un filtro da caffè americano: il processo sarà piuttosto lento, ma il vostro oleolito sarà limpidissimo.

 Sulla camomilla in particolare vi suggerisco di fare bene attenzione durante i primi giorni di macerazione: tende a venire parecchio a galla, vi ritroverete con i capolini che affiorano in superficie e olio libero sul fondo. In questa prima fase è ancora più importante ricordarsi di mescolare ogni giorno, ributtando sempre i giù fiori, in modo che non restino scoperti con conseguente rischio muffa. Se un pressino tipo quelli da sottolio della misura giusta usatelo pure, senza però premere avete comunque il fiori e togliendolo comunque ogni giorno per mescolare. Col passare dei giorni poi, vedrai che l'andazzo cambierà ei capolini se ne staranno più buoni sul fondo del barattolo. 
Una volta filtrato e invasettato, come usare l'oleolito di camomilla? Potete sfruttarlo in modi diversi: date le sue proprietà antireumatiche e molto utili per favorire il rilassamento muscolare, potete farne un olio da massaggio, da solo o mescolato ad altri oleoliti o ad oli essenziali specifici. Io persona preparo da diversi anni un olio da massaggio mescolando in parti uguali oleolito di camomilla, di iperico e di lavanda. La camomilla è ottima in questo senso: pensa che c'è un antico titolo popolare in cui i fiori vengono fritti nell'olio e poi, una volta intiepiditi, applicati sulla muscolatura dolorante. Da non sottovalutare in questo tipo di applicazioni il suo ottimo profumo, che contribuisce a rilassare e portare serenità.
Un altro utilizzo è come lenitivo per diversi problemi della pelle: contribuisce a ridurre gli arrossamenti, a lenire le infiammazioni cutanee, agisce sulle scottature, è molto benefico per la couperose. Potete usare anche come struccante, se vi truccate, o per fare impacchi schiarenti per i capelli.











 Fonte: https://granosalis.org/














 

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